Home Rai Sport La Domenica Sportiva, Alessandro Antinelli a Blogo: “Saremo credibili e mai faziosi. Io romanista? Quando lavoro non esiste fede calcistica” (VIDEO)

La Domenica Sportiva, Alessandro Antinelli a Blogo: “Saremo credibili e mai faziosi. Io romanista? Quando lavoro non esiste fede calcistica” (VIDEO)

Antinelli chiarisce le voci sulla sua fede romanista e annuncia che non sarà più il bordocampista nelle partite della Nazionale di calcio

pubblicato 29 Luglio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:20

Un prodotto godibile. Dovremo essere credibili giornalisticamente, mai faziosi. Al centro di tutto il fatto sportivo. La domenica cominceremo con le immagini del posticipo e la rivisitazione delle partite del pomeriggio: lo faremo rapidamente, con le voci migliori di Rai Sport, con Marco Lollobrigida al posticipo, Luca De Capitani alle interviste. Batteremo subito il ferro perché è caldo. Nella prima ora. Poi ci sarà spazio per approfondimenti, storie, ospiti non soltanto del mondo dello sport ma anche dello spettacolo. È l’anno olimpico, l’apertura sarà totale per tutti. Una preghiera per i grandi sportivi: ai tempi di Beppe Viola venire alla Domenica Sportiva a Milano era un privilegio. Dovrà esserlo di nuovo per tutti. Al di là dei diritti, di chi ha pagato di più e chi di meno. Noi siamo in chiaro, siamo il servizio pubblico, chiediamo la collaborazione di tutti gli atleti e di tutti i club.

Alessandro Antinelli presenta così a Blogo la nuova edizione de La Domenica Sportiva, al via il 23 agosto alle 22.35 su Rai 2. Tra gli opinionisti Zeman che, almeno una volta al mese, offrirà “pensieri originali” e la sua “dose di nicotina“. Ci sarà anche Giovanni Trapattoni (lui nel cast fisso – la video intervista), che peraltro da settembre sarà la voce tecnica della Rai nelle partite della Nazionale italiana, che Antinelli non seguirà più da bordocampo:

Lacrimuccia, la maglia azzurra è il massimo del massimo. Essere l’inviato per le partite della Nazionale significa stare nei grandi eventi, viverli sulla pelle. A me è successo per 64 partite, è stato un onore e un privilegio poter raccontare un Mondiale e un Europeo con Prandelli e Conte. Adesso ci saranno altri colleghi sicuramente all’altezza. Il fatto di avere Trapattoni rende migliore il nostro servizio, ci rende più autorevoli, più credibili, più competenti.

Il giornalista, che continuerà a firmare le telecronache della pallavolo, ha assicurato di avere ottimi rapporti con il Napoli, nonostante le polemiche scaturite ad aprile 2014 quando il presidente Aurelio De Laurentiis si vendicò del suo scoop vietando ai tesserati del club azzurro le interviste alla Rai. Infine, a proposito delle voci sulla sua fede romanista, Antinelli ha spiegato:

Quando rivesto il ruolo professionale per me non c’è fede calcistica. Non esiste. Non direi mai qualcosa che non credo veramente solo perché me lo suggerisce il cuore. Sarei in imbarazzo con me stesso. Non sono mai stato a disagio con me stesso per un commento fatto. Spero di essere stato negli anni da inviato di Rai Sport credibile e mai fazioso. Piacere a tutti non si può, ma tutte le tifoserie qualcosa in questi termini me lo riconoscono.

Il video integrale dell’intervista in apertura di post.

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