Home Notizie RadioBlog | Giovanni Ciacci e il triplo salto carpiato: dal dietro le quinte alla tv, fino a Radio2

RadioBlog | Giovanni Ciacci e il triplo salto carpiato: dal dietro le quinte alla tv, fino a Radio2

Il caso del costumista che grazie a Detto Fatto è diventato un personaggio tv ora prestato anche alla radio

pubblicato 9 Luglio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:59

A guardarlo non si direbbe che abbia un physique du rôle per un gesto atletico di questo genere: dal dietro le quinte al video, dalla tv alla radio, tutto ciò in pochi mesi. Giovanni Ciacci, dopo essere diventato un personaggio televisivo grazie a Detto Fatto, è approdato anche in radio e precisamente a Radio2 dove conduce ogni mattina con le giornaliste Natascha Lusenti e Francesca Parisella (altre due che, non a caso, sono molto note al pubblico televisivo – la prima ha condotto anche In Onda resistendo stoicamente a Filippo Facci, la seconda è inviata di Virus) Ovunque6 estate (in diretta dalle 6 alle 8).

Il costumista e stylist, che ha lavorato con star del piccolo e del grande schermo come Antonella Clerici, Valeria Marini, Francesca Neri, Giuseppe Patroni Griffi, Giorgio Albertazzi e Giancarlo Sepe, è approdato come presenza fissa nella radio diretta da Paola Marchesini dopo essere stato corteggiato anche da Radio Deejay, dove si era palesato lo scorso febbraio per commentare il Festival di Sanremo con La Pina e Diego Passoni. A Blogo Ciacci (presto ospite di Fabrizio Frizzi a Gli italiani hanno sempre ragione) ha raccontato:

A Natale ho fatto una prova di 15 giorni. Sono piaciuto e il direttore Marchesini mi ha proposto di fare tutta l’estate. Fino al 4 settembre. Ma sono in arrivo grosse sorprese, una anche ad agosto.

La certezza è che Giò Giò in radio ci è arrivato grazie alla tv, che lo ha lanciato in video tre anni fa:

Io non sono un presentatore. Sono un costumista prestato alla televisione. E, in questo caso, un costumista televisivo prestato alla radio. Se non avessi fatto Detto fatto non mi avrebbero mai chiamato in radio. A me sembra sempre un miracolo. Ho accettato di farla perché a Ovunque6 estate faccio il cambio look per radio, è una cosa nelle mie corde. Il centralino è intasato di richieste. Do consigli per non puzzare in tram d’estate, commento look, parlo di costume. Quando Natasha e Francesca commentano le notizie del giorno io non partecipo, ma mi limito ad ascoltare.

Ciacci, che negli scorsi mesi ha rifiutato di partecipare a tre reality, inclusa la nuova edizione di Pechino Express (“Finché ci sarà Detto Fatto e finché non mi mandano via, non ci rinuncio; sono troppo legato a Caterina e al gruppo di lavoro“), ha spiegato a proposito della differenze tra tv e radio:

Continuo a stare male quando so di dover andare in tv. In televisione conosci i risultati di ascolto il giorno dopo, e questo è un motivo di stress fortissimo. In radio si è più incoscienti. A Radio2 per Ovunque6 estate in studio siamo in tutto cinque: noi conduttori, il regista e una redattrice. Poi non vedi nessun altro. In radio si fa tutto da solo: sei l’autore di te stesso, il produttore di te stesso, il redattore di te stesso. Senti solo una voce. Ma quando la gente mi ferma per strada – ormai mi dice ‘ti ho sentito per radio’ – mi accorgo la potenza enorme che ha la radio.

Ad un certo punto della conversazione, Ciacci esclama: “Da 25 anni faccio il costumista televisivo. Ho lavorato con Mariangela Melato, Sophia Loren, Massimo Ranieri, ho fatto 8 Sanremo. Trovamene un altro che ha un curriculum così e che va in video!”. Ed è quindi il momento giusto di chiedergli un parere sulla trasformazione in personaggio televisivo di Anahi Ricca, pensata e realizzata da Maria De Filippi a Uomini e donne (anche se nell’ultima stagione la stylist è quasi sparita dal trono over dove due anni fa era diventata figura centralissima per fomentare le risse):

Anahi sì, ha un curriculum bellissimo. Abbiamo anche lavorato insieme. Con Maria De Filippi – di cui sono fan sfegatato – ha fatto un lavoro straordinario. Ha creato un look di identità. Tubini, vestiti smanicati, giacche lunghe, tacco altissimo per risaltare le gambe strepitose che ha.

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A conclusione della chiacchierata abbiamo tentato di estorcere da Ciacci informazioni sul futuro di Myrta Merlino, la cui prima serata in La7 potrebbe slittare. Ma il costumista della conduttrice de L’Aria che tira non si è sbilanciato e dopo una lunga risata ci ha consigliato:

Ma chiedilo a lei direttamente. Lei, come Caterina Balivo, è una napoletana verace. È una donna che non nasconde niente!.

Allora, cara Myrta, se ci leggi… illuminaci.