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Franco Di Mare a Blogo: Unomattina: Fantastica! Vita in diretta? Una tempesta perfetta!

La seconda parte dell’intervista al giornalista del Tg1 e conduttore di Unomattina Franco Di Mare.

di Hit
pubblicato 6 Luglio 2015 aggiornato 21 Gennaio 2021 17:42

Dopo aver pubblicato domenica scorsa la prima parte dell’intervista a Franco Di Mare in cui abbiamo parlato dei tragici fatti del venerdì nero delle stragi rivendicate dall’Isis, oggi pubblichiamo la seconda parte di questa chiacchierata con il giornalista del Tg1 in cui faremo un bilancio della sua stagione televisiva. Di Mare, tornato al timone di Unomattina, ci parlerà del suo ritorno alla conduzione dello storico contenitore del mattino di Rai1, della sua nuova partner Francesca Fladini, ma ci sarà anche il tempo per dire qualche parola sulla sua precedente esperienza al timone di Vita in diretta.

Come è stato questo ritorno ad Unomattina ?

Fantastico. Mi sono trovato a casa, ma con un valore aggiunto che è stata la mia nuova compagna Francesca Fialdini. Ho sempre avuto partner di assoluto valore, ma c’è un piccolo particolare che la differenzia dalle altre, lei è una collega perchè è una giornalista. Il nostro lavoro quindi non è diviso fra chi fa le cose leggere e quelle più squisitamente giornalistiche. Siamo due colleghi che si scambiano i ruoli. Lei poi è nuova in questo tipo di programmi, io no, quindi facendo leva su questo possiamo anche giocare fra di noi facendo un po’ Sandra e Raimondo. Io gioco a fare quello che non la sopporta perchè lei fa sempre la perfettina e devo dire che questo tipo di clima che siamo riusciti a creare fra di noi piace alla gente dai riscontri che ho. Noi ci divertiamo molto anche a telecamere spente.

Avete in mente qualche novità per l’edizione di settembre ?

Io credo che riprenderò la mia rubrica “Sarò Franco”. Era uno spazio che mi ritagliavo nel programma, una specie di editoriale o di elzeviro che voleva essere il mio punto di vista rispetto ad un tema o a una situazione particolare. Avremo ancora più informazione nella prima parte, mentre nella seconda parleremo sempre di attualità, ma in modo più morbido e sempre con Francesca ed io in entrambe le sezioni del programma. Ci auguriamo di avere ancora più collegamenti esterni rispetto all’anno passato. Purtroppo fra le 7 e le 7 e mezza andando in onda Buongiorno Regione su Rai3, abbiamo tutte le sedi Rai contemporaneamente impegnate a trasmettere, questa cosa ci preclude collegamenti live, speriamo l’anno prossimo di poter superare questo problema.

Non credi sia giunto il momento di rivoluzionare questo programma per esempio fare un open space con i momenti delle news che vanno ad amalgamarsi con i momenti classici di Unomattina, senza orari e sigle prefissate del Tg1?

E’ una bella idea che poterò nelle sedi opportune. Le sigle sono necessarie perchè quelle sono proprio delle edizioni del Telegiornale. Si tratta però di intervenire sul “concordato storico” fra rete e Tg. Occorre vedere cosa ne pensa il corpo redazionale del Tg1, che magari vivrebbe questa cosa come un depauperamento e non come una innovazione positiva. Personalmente ritengo che questa contaminazione potrebbe dare effetti positivi al programma.

Ti è mancata Vita in diretta? Che ne pensi di questa edizione appena terminata?

Loro sono due ottimi professionisti e hanno trovato oltre ad un ottima sintonia, anche una serenità che nell’edizione precendente a me e a Paola era venuta a mancare. Da noi si era creata una sorta di tempesta perfetta. Ci siamo trovati contro Segreto, senza che nessuno immaginasse cosa fosse veramente quella telenovela, cioè un serial killer che ci ha tagliato le gambe da subito e che Canale5 ha avuto la grande intelligenza di coltivare nell’estate prima. Noi recuperavamo terminato il Segreto, la loro era una discesa ripida, la nostra era una risalita lenta ma inesorabile, tanto che sul finale eravamo in vantaggio.

Anche quest’anno c’è il Segreto

Si è vero, ma quest’anno Vita in diretta ha avuto la possibilità di mettere in campo una strategia per controbattere questa telenovela, che ormai sapevano bene cosa valeva dopo la nostra esperienza dell’anno prima. Noi ci siamo trovati contro questa cosa all’improvviso, tanto che abbiamo perso anche un po’ la bussola, non sapevamo bene se insistere con l’attualità, fare solo cronaca, oppure fare più intrattenimento. Insomma era una continua sperimentazione in onda, che alla fine disorientava il pubblico.

Hai visto Estate in diretta? Che ne pensi della coppia Sottile-Daniele ?

Eleonora la conosco bene, quest’anno ha raccolto il nostro testimone ed ha sempre mantenuto i nostri ascolti, qualche volta pure superandoli. Devo dire comunque che noi gli abbiamo lasciato il testimone molto alto, attorno al 20% e lei lo ha mantenuto, qualche volta portandolo pure oltre. Ad Estate in diretta lei ha la sua specificità di sempre. Grande presenza scenica, occupa lo studio come una vera signora della Tv, molto brava. Lui col tempo acquisterà lo stile della Rai, che è un po’ diverso da quello Mediaset. Però i due si compensano a vicenda. Sottile ha una presenza ed un cipiglio che è molto da televisione commerciale, ma lo dico in senso buono per carità. Sta sempre molto attento a controllare quello che ha intorno, a tenere alta la tensione emotiva dello studio, a fare la domanda che colpisce un po’ anche sotto la cintura. C’è grande competenza del mezzo ed i due appena impareranno la macchina meglio diventeranno una bella coppia televisiva davvero.

Pensi che Eleonora Daniele sia matura per condurre Vita in diretta ?

Eleonora Daniela è matura da sempre per condurre qualunque cosa. Attualmente c’è una coppia a Vita in diretta che funziona, perchè si dovrebbe cambiare? Squadra che vince non si cambia. Leone è bravissimo, è un ottimo allenatore e sarà contento di avere in panchina un altra coppia pronta a subentrare a quella che attualmente conduce Vita in diretta, anzi che tornerà a condurre da settembre.

Fialdini-Isoardi che butti dalla torre ?

Guarda mi sono trovato benissimo con entrambe, davvero non butto nessuna delle due. Mi butto io!

Perego-Daniele ?

Sono diverse. Paola è una signora di una classe infinita, molto simpatica, molto intelligente ed acuta, oltre che divertente. Eleonora altrettanto. Sono come le due signore che organizzavano le serate romane in cui c’erano i grandi uomini di Stato che discutevano di tutto, non puoi dire quale delle due era la migliore. Non saprei davvero chi salvare.

Buttiamole tutte e due ?

No per carità (ride, ndr).

Liorni-Sottile ?

Questa domanda me la devi fare fra un paio di anni. Sottile, che è un ottimo professionista, viene da esperienze molto diverse fra loro. Dal Tg5, a Canale5, a La7, a Sky. Ha giocato in campionati diversi, dove si gioca in modo diverso. Prima di giocare bene al suo livello, deve capire bene gli schemi ed i moduli di gioco della Rai. Per ora sta solo sgambettando, vediamo quando inizierà a giocare davvero. Ripeto, questa domanda me la devi fare almeno fra due anni.

Facciamo che state tutti e tre abbracciati sulla torre ?

Si si, mi faccio io piccolo piccolo e ci stiamo tutti e tre (ride, ndr)

Torneresti al Tg1, magari come direttore ?

C’è un ottimo direttore come Mario Orfeo che è bravissimo. L’altro giorno lo abbiamo premiato con il Premio Agnes. Ha incrementato i dati di ascolto del Tg1, poi è un direttore che entra per primo ed esce per ultimo dalla redazione. E’ sempre sul pezzo, ti fa il culo, urla. Non sempre un buon giornalista è un ottimo direttore, lui invece lo è. Dirigere gli uomini e capire il meglio degli uomini che tu hai in squadra non è facile. Mandare a quel paese qualcuno, può anche essere utile a quella persona, lo scuoti e fai appello al suo orgoglio. Orfeo della macchina sa tutto. E’ un po’ come Schumacher alla Ferrari che è stato oltre che un grande pilota un ottimo collaudatore, capiva subito dal rumore del motore il problema che aveva la macchina.

Giornalismo d’inchiesta e giornalismo da talk show, quale sceglierebbe per il suo futuro Franco Di Mare ?

Non vorrei per forza fare l’ecumenico, ma il giornalismo da talk show non esclude quello d’inchiesta, mentre il giornalismo d’inchiesta esclude quello da talk show.

Allora ti faccio una domanda più diretta: Report o Ballarò ?

Io farei Report, però ci metterò un po’ di Ballarò dentro. Tu immagini se Report avesse un minimo di studio, facendo dire qualche battuta ad un ospite. Immagino cioè una lunga inchiesta ed al suo termine farei tirare la fila ad una persona in studio che conosce molto bene i temi trattati nel documento appena trasmesso.

Sei uno scrittore di successo,da un tuo libro è stata tratta anche un fiction. Hai qualche progetto in questo senso per il futuro ?

Sto pensando di raccogliere in un libro le varie puntate della mia rubrica di Unomattina “Sarò Franco” di cui già ti ho parlato. Poi ho ora in circolazione il mio romanzo “Il caffè dei miracoli” che devo dire va molto bene, sto girando in questo periodo l’Italia per promuoverlo, mentre ne ho in mente un altro che se troverò il tempo scriverò in questa estate.

Grazie a Franco Di Mare ed in bocca al lupo per tutto.