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Profondo Nero, Carlo Lucarelli racconta i ‘mostri’ su CI dal 23 giugno

Già volto di Rai 3, lo scrittore torna in tv sul canale Crime+Investigation per un ciclo dedicato ai grandi ‘mostri’ del Novecento italiano.

pubblicato 20 Giugno 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 13:34

Carlo Lucarelli torna in tv e lo fa con Profondo Nero, serie in sei puntate dedicati ad altrettanti serial killer italiani raccontati ogni martedì, dal 23 giugno, alle 22.00 su Crime+Investigation Italia (Sky, 118).

Il maestro del noir, dunque, offre al pubblico tv altre storie da ‘vedere’ e tutte da seguire, lasciandosi trasportare dal quel suo stile inimitabile, imparato ad apprezzare in tante edizioni di Blu Notte (uno dei migliori prodotti che la Rai abbia mai firmato, non superato da La Tredicesima Ora.

Dopo aver assaggiato Sky Arte con Muse Inquietanti e in attesa di vedere la prossima stagione de L’Ispettore Coliandro, Lucarelli torna con i suoi racconti per sei settimane: l’obiettivo è quello di delineare storie e profili di sei assassini italiani, che hanno riempito la cronaca nera dello scorso secolo: da Cesare Serviatti, ribattezzato ‘il Landrù del Tevere’, che fece a pezzi sette giovani donne nell’Italia fascista, a Maurizio Minghella, che uccideva per puro piacere, per arrivare a Milena Quaglini, assassina di tre uomini nella provincia Lombarda.

“Racconterò il mondo segreto di quelli che una volta si chiamavano ingiustamente “mostri” e che altro non sono che l’espressione di un disagio storico, sociale e psichico troppo a lungo ignorato”

dice Lucarelli sulla sua pagina Facebook, preparandosi a entrare nella parte oscura della mente umana. Il gioco oscurità/luce si mantiene anche nella scelta della location: la serie, finita di girare appena due settimane fa, è stata girata nella dismessa centrale termoelettrica di Montalto, che ha il suo fascino, stando a vedere il promo.

Lucarelli offre, quindi, un punto di vista, come sempre, diverso dal solito, che vale la pena di seguire, ogni martedì alle 22.00 su Crime+Investigation.