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David Letterman, 13,7 milioni di telespettatori per l’ultima puntata del Late Night Show

Nell’ultima puntata del suo Late Night Show, vista da 13,7 milioni di telespettatori, David Letterman ha salutato il pubblico con battute ed ospiti, che hanno letto la classifica dedicata al conduttore

pubblicato 21 Maggio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 14:41

UPDATE 19:48 L’ultima puntata del David Letterman Show è stata vista da 13,7 milioni di telespettatori (3.1 rating nella fascia 18-49 anni), l’ascolto più alto per il programma dal 1994, quando seguì la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali. Per vedere altri ascolti così alti, bisogna andare al 2005, quando ci fu ospite Oprah Winfrey (che chiuse una serie di polemiche con al centro i due), puntata vista da 13,5 milioni di persone.

David Letterman, l’addio al Late Night Show tra battute ed ospiti famosi (video)

“Miei compagni americani, il nostro incubo nazionale è finito”: con queste parole, dette dal Presidente degli Stati Uniti Gerald Ford dopo il suo insediamento a seguito delle dimissioni di Nixon, si è aperta l’ultima puntata del Late Night Show with David Letterman. Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama hanno usato queste parole per scherzare sul suo ritiro dalla scene, con Obama che ha aggiunto “Letterman va in pensione”, davanti al conduttore.

Ma l’ultima puntata del David Letterman Show è stata ricca di sorprese e di ringraziamenti. Una standing ovation del pubblico ha reso omaggio al presentatore. “Per favore sedetevi. Non so cosa fare. Ecco, basta”, ha commentato Letterman.

“Sarò onesto con voi: inizia a sembrare che condurrò il Tonight Show”, ha scherzato, ricordando le polemiche sulla sua mancata conduzione dello show della Nbc, che passò a Jay Leno. “Vi dirò qualcos’altro… So cosa intende la gente, ma sono stanco di sentire ‘Cosa farai ora che vai in pensione?’ Se Dio vuole, diventerò il nuovo volto di Scientology”.

Letterman non ha perso il suo stile comico neanche durante l’ultima puntata del suo show, trattenendo l’emozione e riuscendo ancora una volta a far ridere il pubblico:

“Non prendetevi in giro, le emozioni corrono in questo edificio. Stavo parlando con un ragazzo del reparto suono, Dutch. Si potrebbe pensare che non sia il suo nome. Per gli ultimi vent’anni ho chiamato tutti ‘Dutch’. E’ commovente per tutti. La gente mi chiede ‘Quando hai capito che era il momento di andare in pensione?’ Uno dei segni è stato quando il ragazzo che si occupa del gobbo ha detto ‘Dave, per l’amore di Dio, non posso scrivere con un carattere più grande!’. Ecco le statistiche: io e Paul (Shaffer, a capo della band che ha seguito lo show, ndr) abbiamo fatto questo show per trentatrè anni. Sono 6.028 puntate. Prima abbiamo ricevuto una telefonata di Stephen Hawking, ha fatto due conti: sono circa otto minuti di risate.

Ecco il problema di non avere più uno show. Quando farò un casino, e lo farò, dovrò andare nello show di qualcun altro per chiedere scusa. Vi dirò, è stato difficile per la mia famiglia… I miei figli chiedono ‘Perchè papà deve andare in prigione?’.

Mi ricordo, Paul, quando abbiamo cominciato a fare lo show, c’erano reazioni contrastanti. Da una parte, qualcuno diceva ‘Questo show non ha una possibilità’. L’altra metà diceva ‘Questo show non ha una possibilità’. Il tempo scorre. Quando abbiamo iniziato, lo show più famoso era ‘Al passo con i Gabor’.

Sentite questa. Aiutatemi: ricordate Elian Gonzalez (al centro di una disputa sul suo affidamento, ndr)? Che caso: il ragazzino a Cuba, dove doveva andare… Non ci crederete: questo ragazzo ha ventun’anni, ed ha detto di voler venire in America. La mia domanda è: devo prenderla sul personale?

Il mio caro amico Paul… Più di un tizio che è sempre stato in tv: un buon amico, il mio migliore amico… Continueremo a lavorare nello show business: il mese prossimo saremo a Las Vegas. Paul ed io debutteremo al Caesars Palace con le tigri bianche”.

Tra spezzoni nostalgici ed omaggi, tra cui uno de I Simpson, non poteva mancare la Top ten, una delle rubriche più famose del suo programma. Nell’ultima puntata, il tema era “Dieci cose ho sempre voluto dire a Dave”, ed ognuna di queste è stata detta da un ospite famoso:

10-Alec Baldwin: “Di tutti i talk, il tuo è il più conveniente geograficamente parlando per me”.
09-Barbara Walters: “Sapevi che usi la stessa acqua di colonia di Mu’ammar Gheddafi?”.
08-Steve Martin: “La tua chirurgia plastica costosa è stata necessaria ed un errore”.
07-Jerry Seinfeld: “Non ho idea di cosa farò quando non sarai in onda. Sai, ho pensato che starò bene”.
06-Jim Carrey: “Onestamente, Dave, ho sempre pensato che tu fossi un po’ esagerato”.
05-Chris Rock: “Sono contento che il tuo show sia stato affidato ad un altro bianco”.
04-Julia Louis-Dreyfus: “Grazie per avermi reso parte di un altro incredibilmente deludente series finale”.
03-Peyton Manning: “Dave tu stai alla commedia come io sto alla commedia”.
02-Tina Fey: “Grazie per avermi finalmente dimostrato che gli uomini possono essere divertenti”.
01-Bill Murray: “Dave, non ho mai avuto i soldi che ti devo”.

Letterman non ha modificato la scaletta dello show, riservandosi però una chiusura per ringraziare tutti, autori, staff, la famiglia ed il pubblico:

“Le ultime sei settimane sono state folli. La gente ha detto delle cose adorabili su di noi, e si è davvero esagerato. E non posso dirvi quanto lusinghiero, imbarazzante e gratificante sia stato. Ho due cose da dire: abbiamo fatto più di seimila puntate ed io c’era nella maggior parte e posso dirvi che un’alta percentuale di queste puntate faceva assolutamente schifo. Ed, inoltre, alla luce di tutti questi elogi, meritati o no, fatemi un favore: risparmiatevene qualcuno per il mio funerale. Lo apprezzerei.

Sono arrivato ventidue anni fa dalla Nbc, ed un amico dal nome Howard Stringer dirigeva la Cbs in quei giorni, e voleva che avessimo questo teatro (l’Ed Sullivan Theater di New York, ndr). Sinceramente, era una discarica. Era un’enorme, orribile discarica. Non era certificato per entrarci e -storia vera- c’erano dei grossi topi. Così tante travi sono state buttate che i topi si sono arresi. E’ assolutamente una storia vera, e si è trasformato in questo bellissimo teatro, guardatelo, e lo abbiamo chiamato casa ogni giorno e ci è sempre più piaciuto. Che bel posto per fare uno show.

Poi Howard Stringer se n’è andato, e credo che ora sia a capo di una catena di successo di saloni di bellezza. E poi un uomo di nome Les Moonves è arrivato ed è ancora qui oggi… Nel corso degli anni, è stato un amico dello show. E’ stato molto di supporto, è stato più che paziente con me. Se questo fosse un foglio di carta si dovrebbe sottolineare la parola ‘paziente’ numerose volte. Quindi vorrei ringraziare il Signor Moonves per il suo supporto.

Voglio ringraziare la mia famiglia: mia moglie Regina e mio figlio Harry. Grazie. Davvero, grazie per essere la mia famiglia. Vi voglio bene entrambi, e nient’altro importa, no? Voglio ringraziare la gente a casa. Sono passati da me per dire ‘Ti seguo fin dal tuo show la mattina’, ed io rispondevo ‘Hai mai pensato ad una completa valutazione psicologica?’. Non c’è nulla che possa fare per ripagarvi. Mi avete dato tutto, e grazie ancora. Ok, questo è quanto. Per l’ultima volta in un programma televisivo, grazie e buona notte”.

Lo show ha avuto anche ospiti i Foo Fighters, che si sono esibiti in “Everlong”, canzone che suonarono nel programma anche nel 2000, per celebrare il ritorno di Letterman in tv dopo un’operazione chirurgica. Così, senza troppo clamore (almeno da parte sua), Letterman ha salutato il pubblico del Late Night Show. Il suo successore sarà Stephen Colbert: “Credo che farà un fantastico lavoro”, ha detto, “auguro a Stephen ed al suo staff nient’altro che il più grande successo”.