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Su Axn Breaking Bad, la storia un professore spacciatore per la famiglia

Parte stasera alle 22:50 -forse non una delle migliori giornate della settimana per progammarla, ma meno male che sul satellite esistono le repliche- su Axn (canale 134 di Sky) un telefilm che, cominciato senza troppe pretese di conquista, ha ottenuto invece buone recensioni dalla critica e dal pubblico: “Breaking Bad” (gallery).Ambientato nel New Mexico, il

pubblicato 15 Novembre 2008 aggiornato 6 Settembre 2020 02:29

Parte stasera alle 22:50 -forse non una delle migliori giornate della settimana per progammarla, ma meno male che sul satellite esistono le repliche- su Axn (canale 134 di Sky) un telefilm che, cominciato senza troppe pretese di conquista, ha ottenuto invece buone recensioni dalla critica e dal pubblico: “Breaking Bad” (gallery).

Ambientato nel New Mexico, il primo confronto che viene da fare è inevitabilmente con “Weeds”, per via dell’intraprendenza al di fuori dalle regole che accomuna il protagonista di questa serie con il personaggio interpretato da Mary-Louise Parker.

In “Breaking Bad”, infatti, a cambiare radicalmente la sua vita è Walter (Bryan Cranston, “Malcom”), timido professore di chimica in uno sterile liceo americano che scopre all’improvviso di avere un cancro incurabile allo stadio terminale. Al dolore, si aggiunge la paura di lasciare la propria famiglia senza alcun tipo di sicurezza economica, cosa che lo porta a sfruttare le sue conoscenze in chimica per rompere con un passato piatto e conformista a favore di una nuova vita, che lo vede produttore e spacciatore di cristalli di metamfetamine.

Aiutato da Jesse (Aaron Paul, “Big Love”), la strada di Walter inizia così ad essere irta di ostacoli, paure, ma anche di coraggio e speranza di lasciare ai propri cari la possibilità di vivere un futuro migliore di quello che lui avrebbe vissuto. C’è chi parla del protagonista come di un antieroe, ma le sette puntate di questa prima stagione -la seconda andrà in onda nel 2009-, seppur poche, indirizzano il dibattito non tanto verso l’immoralità della decisione fatta da Walter, quanto sul suo amore per la famiglia, a cui pensa subito dopo aver assimilato la notizia del cancro.

Divertente ma anche amara, “Breaking Bad” s’è imposta nel panorama televisivo via cavo -a trasmetterla in America è Amc, la stessa di “Mad Men”, per intenderci-, e si è piano piano guadagnata un posto al sole tra le novità più interessanti della scorsa stagione.

Ne è una prova la vittoria di due Emmy, tra cui quello per il miglior attore protagonista di una serie drama, andata ad un ottimo Bryan Cranston, che ha battuto due veterani del piccolo schermo come Michael C. Hall e Hugh Laurie.

Azzeccata quindi la decisione da parte del creatore della serie, Vince Gilligan -autore di “X-Files”-, che non ha mai dubitato sulla bravura dell’attore, che ha saputo rendere realistico un personaggio del genere, lasciando però al pubblico la possibilità di perdonare o meno la sue scelte.

Ed è proprio il percorso da uomo comune a criminale per necessità quello che affascina di questo telefilm. Se stasera non siete a casa, quindi, segnatevi le repliche: il mercoledì alle 21:55 ed il venerdì alle 00:30.


Breaking Bad
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