Home Notizie Pomeriggio Cinque, il caso di Stefania Amalfi: un’ora di scempio televisivo (e lo share sale)

Pomeriggio Cinque, il caso di Stefania Amalfi: un’ora di scempio televisivo (e lo share sale)

Barbara d’Urso dedica più di un’ora di trasmissione ad un caso di cronaca nera mettendo a confronto in diretta il presunto omicida e i famigliari della vittima

pubblicato 9 Maggio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 15:12

Vi stanno cercando tutti, grazie di esservi fidati di noi“. Barbara d’Urso è orgogliosa di avere in collegamento in diretta i famigliari di Stefania Amalfi, trovata agonizzante nel suo letto la sera del 26 aprile a Varese e morta poco dopo.

La puntata di ieri di Pomeriggio Cinque è stata quasi interamente dedicata al caso di cronaca nera (per il resto spazio all’omicidio di Yara). Più di un’ora netta dedicata al confronto tra il marito di Stefania, Alessandro, accusato di omicidio ma convinto che la moglie si sia suicidata, e le sorelle e il fratello della donna Nunzia, Salvina e Rosario.

Un’ora di scempio televisivo. Con il marchio ‘esclusivo’, ovviamente. Protagonista Barbara d’Urso nel ruolo di regista attiva di uno spettacolo drammatico (se non ci fosse di mezzo un morto sarebbe quasi surreale, con Alessandro che racconta di aver visto Squadra speciale Cobra 11 su Raidue poche ore prima della morte della moglie, chiama la d’Urso Paola e la moglie “la ragazza” e annuncia più volte di volersi togliere la vita), con la colpevole complicità dei diretti interessati.

La conduttrice, abile a fomentare gli animi di persone evidentemente turbate da una storia famigliare molto delicata, non ha mosso ciglio di fronte al tristissimo rinfacciarsi di pesantissime accuse tra Alessandro e i cognati (“Bugiardo“, “Non devi neanche parlare tu“, “Il marito di Nunzia ha violentato mia moglie“, “la mamma di Stefania ha dei problemi di testa“, “mi hai rotto i cogli0ni“, “non sei neanche venuto al funerale“, “quelle delle pompe funebri mi ha detto di non venire perché voi mi ammazzavate di botte, non dire stupidaggini“, “la obbligavi a fare sesso 7-8 volte al giorno“). Soltanto ad un certo punto, come una Giletti qualsiasi, ha fatto la finta buonista:

Evita di dire parolacce e di dire cose legate all’infanzia di tua moglie. Non entrare in dettagli di vincoli e soldi. Non mi interessano. La cosa più grave è se è vero o no che picchiavi tua moglie. Se picchiavi tua moglie c’è un’alta possibilità che non ci sia suicidata.

Poco dopo ha esortato – con faccia tosta incredibile – i presenti così: “Non entriamo in dettagli che in questa fascia oraria non sono adatti“. Come se tutto il resto fosse adatto.

Il caso era già stato trattato da Chi l’ha visto nella puntata dello scorso 6 maggio. In quella occasione però, la Sciarelli ha trasmesso un servizio con le testimonianze delle due parti (e con l’appello per la scomparsa della sorella, nel frattempo ritrovata come raccontato da Pomeriggio Cinque).

La cosa, forse, più drammatica di tutte è che la puntata di ieri di Pomeriggio Cinque è stata la più seguita della settimana (22,45% nella prima parte, 16,58% nella seconda, 14,78% nella terza).