Home Notizie PPG Z – Superchicche alla riscossa: le supereroine giapponesi su Cartoon Network

PPG Z – Superchicche alla riscossa: le supereroine giapponesi su Cartoon Network

Avevamo già parlato di PPG Z (Demashita! Pawapafu Gāruzu Zetto) l’anime che trae ispirazione dalle mitiche Superchicche (The Powerpuff Girls) americane che hanno avuto un tale successo in Giappone da far sentire la necessità di un prodotto che non imita la precedente serie ma é del tutto nuovo e indipendente. A dicembre, proprio in concomitanza

23 Ottobre 2008 07:05

Demashita! Powerpuff Girls Z Avevamo già parlato di PPG Z (Demashita! Pawapafu Gāruzu Zetto) l’anime che trae ispirazione dalle mitiche Superchicche (The Powerpuff Girls) americane che hanno avuto un tale successo in Giappone da far sentire la necessità di un prodotto che non imita la precedente serie ma é del tutto nuovo e indipendente.

A dicembre, proprio in concomitanza del decimo compleanno dalla nascita delle Superchicche parte il cartone, co-prodotto da Cartoon Network, Toei Animation e Aniplex del 2006, in prima tv su Cartoon Network. Dal lunedí al venerdí alle 13.20 e 18.20, e il sabato e la domenica alle 12.50 e 17.45.

Racconta di Momoko, Miyako e Kaoru, tre maghette (piuttosto che supereroine) tredicenni, dai grandi occhi, in azione per la difesa della città di Tokio da buffi personaggi, non poi così malvagi come sembrerebbero. Le ragazzine volano, sono velocissime, potenti, non subiscono la pressione dell’atmosfera, e provviste di armi magiche come uno yo-yo, una bacchetta magica e un martello. Ci sono parecchie differenze tra la nuova serie (qui trovate i video originali sottotitolati), piacevole, ma più leggera dal punto di vista della trama, indirizzata ad un target più basso, e quella classica che nasce come parodia dei supereroi e mostra maggior violenza in quanto le tre sorelline protagoniste difendono il mondo con calci, pugni e altri super poteri. Di seguito un breve riassunto della trama tratto dal comunicato del canale.

Qualche anno dopo il noto esperimento del Professor Utonium, per distruggere un iceberg gigante che minaccia la cittá di Tokyo (non siamo piú a Townsville), il figlio del Professore (per la prima volta in tv) decide di usare un derivato del famoso Chemical X: il Chemical Z. La nuova sostanza ha peró qualche effetto collaterale: scatena una tempesta di luci bianche e nere sopra il cielo della metropoli. Tre ragazze (non piú sorelle ma amiche, non piú bambine ma adolescenti) – la rossa, la bionda e la bruna – sono colpite dalle luci bianche, che le trasformano in supereroine in difesa della cittá: le PPGZ. Gli effetti delle radiazioni non sono finiti: le luci nere colpiscono altri abitanti, causando cambiamenti decisamente negativi. Nei soggetti predisposti, infatti, l’esposizione ai raggi “oscuri” sviluppa il loro lato malvagio. Con l’aiuto dei nuovi superpoteri, le tre eroine dovranno difendere cittá ed abitanti dagli attacchi di questi mostri (ritroveremo anche in questa versione il cattivo Mojo Jojo). Oltre che con la loro identitá segreta (non saranno piú “super” 24 ore su 24 ma si trasformano in caso di necessitá grazie a una cintura e a un anello magico), le tre sono anche alle prese con le loro vite da adolescenti, fra amicizia, litigi e prime cotte.