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Accordo YouTube – Rai: partnership rafforzata

La Rai firma un nuovo accordo con YouTube: obiettivo la distribuzione massiccia dei suoi contenuti editoriali attraverso il portale di video sharing più utilizzato del mondo, ormai dai tempi nelle mani del colosso Google. La nostra tv di stato diventa così uno dei partner privilegiati del “Tubo” e della sua nuova strategia editoriale, poco apprezzata

14 Ottobre 2008 21:43

La Rai firma un nuovo accordo con YouTube: obiettivo la distribuzione massiccia dei suoi contenuti editoriali attraverso il portale di video sharing più utilizzato del mondo, ormai dai tempi nelle mani del colosso Google. La nostra tv di stato diventa così uno dei partner privilegiati del “Tubo” e della sua nuova strategia editoriale, poco apprezzata dai ammiratori della filosofia “free internet“, che punta a far crescere i profitti utilizzando un modello più simile a quello delle classiche televisioni commerciali; “accrescere la distribuzione di prodotti terzi con spot e condivisione dei guadagni con i partner“.

I contenuti Rai saranno gestiti dal comparto internet dell’azienda, Rainet, che caricherà i video su quello che già oggi è il Canale YouTube Rai, ma con una frequenza molto maggiore rispetto a quanto avvenuto fino ad ora. In più per tutti i video, come recita la nota stampa congiunta,

RaiNet userà l’avanzata tecnologia VideoID di YouTube per gestire e proteggere i propri contenuti sul sito VideoID è uno strumento che permette ai proprietari dei contenuti di identificare i loro materiali su YouTube e di decidere come renderli disponibili e stabilire se ottenerne ricavi, rimuoverli o semplicemente monitorarli.


Non è quindi chiaro quali saranno le restrizioni imposte ai contenuti Rai, giova ricordarlo “finanziate già con il canone da tutti gli italiani”, ma quello che è certo è che potranno essere imposte. Come ovvio si farà sempre più serrata la vigilanza di YouTube per rimuovere il più rapidamente possibile tutti quei video caricati dagli utenti e contenenti materiale Rai protetto dal copyright”. L’accordo prevede inoltre l’apertura nei prossimi mesi di canali tematici marcati Rai: news, junior, fiction, cult clip e comicità.

Il direttore di Rai Nuovi Media, Piero Gaffuri, è naturalmente molto soddisfatto:

La conclusione di questo accordo va nella direzione indicata dal nostro piano editoriale che prevede la diffusione dei contenuti Rai su più piattaforme e partnership con operatori web di alto profilo internazionale.

Una buona notizia? Dipende dai punti di vista.

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