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“First and Last”, format del game show “Primo e Ultimo”

Come già annunciato poco tempo fa, Italia 1 proporrà un nuovo fiammante quiz. Un promo segnala che da giovedì 11 settembre andrà in onda “Primo e Ultimo“, programma che fa parte della nuova generazione di game show alla “Distraction” maniera. A condurlo, Teo Mammucari, con la partecipazione di Melissa Satta e Ciccio “a volte ritornano”

di aleali
28 Agosto 2008 07:00

Primo e Ultimo

Come già annunciato poco tempo fa, Italia 1 proporrà un nuovo fiammante quiz. Un promo segnala che da giovedì 11 settembre andrà in onda “Primo e Ultimo“, programma che fa parte della nuova generazione di game show alla “Distraction” maniera. A condurlo, Teo Mammucari, con la partecipazione di Melissa Satta e Ciccio “a volte ritornano” Graziani.

Il format originale Endemol si chiama “First and Last” ed è stato sperimentato in Inghilterra in un numero zero su Channel 4 che non ha mai avuto un seguito con altre puntate. Il presentatore è il folle attore comico e voce radiofonica Justin Lee Collins. Andiamo ora al format: nove concorrenti si sfidano per la conquista di un premio “massimo” di 25 mila sterline. Obiettivo? In ogni gioco non bisogna essere mai il migliore o il peggiore, il primo o l’ultimo, pena l’eliminazione.

In uno studio a forma di anfiteatro i concorrenti si trovano con il pubblico dietro le spalle (l’ultimo esempio di game con una struttura di studio simile è Jackpot) e di fronte un mega schermo. Sono seduti su sedie da barbiere con attaccati un telefono e una tastiera numerica. Alla loro destra e alla loro sinistra due porte: l’uscita per l’ultimo e l’uscita per il primo.

Nel primo gioco i nove concorrenti devono stimare un dato numerico. Perde chi si avvicina di più e chi si avvicina di meno. Rimangono quindi in sette. Il secondo gioco invece mostra dieci personaggi famosi che fanno parte di una stima (nel caso del pilot, i vip più ricchi). Nell’ordine determinato dai risultati del gioco precedente, i concorrenti scelgono uno dei personaggi. Chi trova il primo e l’ultimo di quella classifica, esce del gioco. Dopo questo gioco i concorrenti sono cinque.

Il terzo round prevede una chiamata a casa, contatto telefonico con la rispettiva madre ignara della partecipazione del figlio al programma, con l’obiettivo di convincerla a chiamare un numero visibilmente a pagamento. La prima e l’ultima mamma che chiamerà questo numero, porta all’eliminazione del relativo figlio o figlia.

Adesso sono in 3 e ognuno viene portato in una sala d’attesa dalla quale vengono chiamati individualmente. Ognuno deve scrivere il proprio nome e una cifra che ha come massimo 25 mila sterline. La persona che scriverà la cifra media delle tre, ovvero non la più alta e non la più bassa, vince il gioco e vince la cifra. Inutile dire che ogni puntata deve prevedere (proprio come a Distraction) giochi diversi, forse tranne quello finale, che ha comunque tratti troppo sbrigativi e immeditati.

Se gli autori avranno la bontà di creare dei giochi due righe più intelligenti di quelli proposti dal pilot, sarà divertente seguirlo nel suo bizzarro (ed elastico) meccanismo di eliminazione.