Sei in un Paese meraviglioso, Dario Vergassola a Blogo: “Ecco perché da ligure ho detto sì ad Autostrade dopo il crollo del ponte di Genova” (VIDEO)

Domani, lunedì 10 giugno 2019, parte su Sky Arte HD la quinta edizione di Sei in un Paese meraviglioso, il programma di Autostrade per l’Italia che ha l’obiettivo di far scoprire al pubblico le bellezze del patrimonio culturale italiano (in particolare, nelle nuove puntate saranno raccontati gli itinerari religiosi più affascinanti).

Blogo, a margine della conferenza stampa di presentazione, tenutasi nei giorni scorsi a Roma, ha intervistato i conduttori. Insieme al veterano Dario Vergassola, nelle nuove puntate ci sarà la new entry Michelle Carpente.

Il comico ha sottolineato quanto realizzare Sei in un Paese meraviglioso sia assai impegnativo:

Lavorare è un’altra cosa, certo, ma tra le tante cose che si possono fare in televisione, ce ne sono molte meno faticose di questa.

L’attrice ha raccontato, con grande autoironia, di essere stata esclusa dalla guida dell’auto sulla quale viaggiano i conduttori, nonostante da copione fosse previsto che al volante ci fosse lei. In chiusura Vergassola ha risposto così quando gli abbiamo chiesto se da ligure si sia posto il problema di lavorare in un programma realizzato da Autostrade dopo la tragedia della scorsa estate del ponte Morandi a Genova:

Sono due cose parallele, anche a livello di strutture interessate. Qui c’è una questione di marketing, lì una questione molto più seria. È un grande lutto, è un grande dolore per Genova e per tutti noi che su quel ponte ci siamo passati 50 mila volte. È una questione molto seria, sulla quale, credo, Autostrade sia sempre sul pezzo.