Milly Carlucci a Blogo: “Il successo di Ballando (nonostante budget ridotto e palinsesto) e il rapporto con Maria De Filippi”

Il dualismo con Maria è un fatto creato dalla stampa, che tutto sommato devo ringraziare. Grazie a questo fatto, sembra che ogni sabato sera ci sia il derby dell’anno. Anche nelle altre serate c’è Canale 5 contro Rai1, ma il sabato sembra una serata epica. Quindi, grazie, avete portato l’interesse verso due prodotti televisivi“. Milly Carlucci risponde così quando, a margine dell’intervista per il lancio del suo nuovo programma in onda su Rai 5, Il sogno del podio, iniziato ieri, le chiediamo se si sarebbe aspettata un successo di ascolti di così ampia portata per la 14esima edizione di Ballando con le stelle, appena conclusasi. Poi aggiunge:

Sono felice perché quest’anno, nonostante una programmazione complessissima, per problemi nostri – abbiamo saltato un sabato per l’Eurovision, siamo andati in onda il venerdì e il sabato di seguito, la finale il venerdì, tante cose strane -, nonostante avessimo meno soldi a disposizione rispetto agli anni passati per tanti motivi, il popolo della tv si è dimostrato innamorato di noi. Ci hanno seguito con affetto. Non hanno visto solo un programma, ma lo hanno guardato con amore. È una cosa meravigliosa, è clamoroso dopo 14 anni, non finirò mai di ringraziare il pubblico.

Di fatto sei stata l’unica in questa stagione a battere Maria De Filippi.

Il mio rapporto con Maria è di grande simpatia, ci siamo sentite al telefono, ci siamo reciprocamente invitate, non appena sarà possibile, per una questione di palinsesto dei rispettivi programmi, non c’è alcun tipo di antagonismo.

Ma allora perché l’ospitata ‘a vicenda’ non si è concretizzata?

Per una questione di programmazione, andando in onda nella stessa giornata. Sabato contro sabato non si poteva fare, il venerdì non sarebbe potuta venire Maria perché lei stava preparando la finale, non c’è stata l’occasione nei numeri.

Però questo lo sapevi già nel momento in cui l’hai invitata pubblicamente.

Sì. Quando ci siamo sentite ci siamo dette ‘vediamo cosa possiamo fare’. Però invece di fare una cosa piccola, un video o una telefonata banale, nell’ultimo messaggio che ci siamo scambiate la settimana scorsa ci siamo dette di provare ad organizzare qualcosa di più carino per l’anno prossimo.

Insomma, sarà pure ‘merito’ dei giornalisti, ma anche la Carlucci qualcosina di suo ce lo mette nella narrazione mediatica del rapporto con la De Filippi.