Freccero: “Stefano De Martino a Made in Sud, vorrei Morgan e Asia Argento in giuria a The Voice”

In una lunga intervista concessa al settimanale Panorama, oggi in edicola, Carlo Freccero fornisce una serie di notizie e di spunti interessanti. Dopo aver ribadito il concetto già espresso nella famosa conferenza stampa di inizio anno (durante la quale “ho trasceso usando il mio impatto mediatico per ridare centralità a Rai2“), ossia che “oggi nell’epoca dei tempi liquidi, il pubblico sceglie la tv generalista solo in prima serata” e che quindi “mi concentrerò sulla fascia dalle 19 a mezzanotte“, il direttore di Rai2 commenta le recenti polemiche che lo hanno riguardato in merito alla controprogrammazione di Superbrain con le repliche di The good doctor.

La controprogrammazione è una regola che fa parte del lavoro televisivo quando si tiene presente lo scenario competitivo. Non è un dispetto contro qualcuno. Con Lucio Presta ho sempre avuto un rapporto tempestoso. Però lo ammiro perché l’amore per sua moglie è così struggente che vorrebbe che tutte le reti si spegnessero in concomitanza dello show di lei.

Scongiurata la paventata chiusura de I Fatti vostri, che però “dev’essere ridotto nei costi“, Freccero si rivolge così allo storico regista e autore della trasmissione condotta da Magalli:

Michele Guardì è uno degli uomini più ricchi d’Italia. Non può pretendere la Siae, faccia un sacrificio…

Esplicitato che “la conduttrice ideale dell’approfondimento serale dopo il Tg2” che partirà a breve è “una come Federica Sciarelli“, Freccero si lancia in un sogno che potrebbe magari trasformarsi in realtà. A The Voice, che inizierà il 16 aprile, “spero di avere in giuria Morgan e Asia Argento“. Quindi la conferma di Stefano De Martino alla conduzione di Made in Sud dal 25 febbraio e della bocciatura della seconda stagione de Il Supplente (“non mi piace”). Infine, le idee per il futuro (prossimo, visto che l’incarico di Freccero terminerà a novembre prossimo): il ritorno di Luttazzi (“lo incontrerò in Spagna a febbraio. Copiava le battute? Vuol dire che sapeva copiare bene, altri copiano i format e molte volte male. Copiare una battuta è diffondere intelligenza“) e quelli, più complicati, di Santoro e Chiambretti (“li vorrei incontrare“).